(in corso di scrittura… intanto puoi vedere il catalogo delle stoffe disponibili per le creazioni qui)
Partiamo per un giro del mondo…delle stoffe!
Vi porto con me fare un giro del mondo alla scoperta di stoffe tipiche: pagnes, pazen, cotone, seta da kimono… Mille colori per il piacere degli occhi, pronte a diventare borse, astucci o altri accessori.
Pazen (Turchia)
Il Pazen (o divitin) è una stoffa delicata e colorata con motivi tradizionali turchi. È un cotone lucido non tessuto con un lato di flanella (sul rovescio). È usato in Turchia per confezionare vestiti invernali. In Anatolia, fa parte del corredo della sposa.



La parola turca pazen deriva dall’antico vocabolo francese basin (1642) che si riferisce ad un altro antico vocabolo bombasin (1299). Bombasin deriva dall’italiano bambagia (“cotone”), che deriva dall’antica radice greca βόμϐυξ, bombux (“baco da seta”). Il basin è un tessuto incrociato il cui ordito è di filo e la trama di cotone.
La Turchia è un paese che produce il proprio cotone tradizionale e ha una grande industria tessile per l’esportazione, è molto difficile trovare tessuti di cotone. Solo pochi tessuti tradizionali, come questi pazen: flanelle graziose e colorate. Questo tipo di stoffa è stato tessuto per la prima volta nel quartiere Haliç (Corno d’Oro) di Istanbul nel XIX secolo. Si chiama pazen o divitin (dal francese duvet, piumino), ad indicare che è morbido al tatto, come una piuma.
Utilizzato principalmente per le tradizionali gonne lunghe e salvars, il pazen non è mai stato un prodotto di alta moda ma più utilizzato nelle campagne anatoliche per confezionare abiti tradizionali. Ma dagli anni ’90, lo stilista turco Cemil İpekçi, per le sue sfilate, usa spesso questo tessuto di flanella colorata. Azra Akın è una modella e attrice turca. Nel 2002 è stata incoronata Miss Mondo. Durante la finale, indossava un abito pazen disegnato dallo stilista Cemil Ipekci. L’abito è stato anche scelto come il miglior vestito della competizione e i tessuti pazen sono diventati molto conosciuti e apprezzati al di fuori della Turchia.



Ho comprato le stoffe Pazen a Istanbul, alla fine di una bellissima visita guidata, durante il mio viaggio di nozze. Era inizio gennaio e la neve con le palme davanti alle moschee rendeva la città magica. Nelle foto, il Grand Bazar di Istanbul e alcuni panorami della città, incluso lo Harem e i famosi gatti. Qui la selezione di stoffe disponibili.






Russia
комбинат трехгорная мануфактура москва: Manifattura tessile di Mosca.


Ecco da dove vengono le stoffe russe dai motivi floreali e dai colori sgargianti. Sono tre tipi di cotone, dallo spessore divero. Il celeste e il rosso scuro sono cotoni fluidi e morbidi, un po’ luccicanti e freschi. Il cotone rosso-bianco-blu scuro ricorda l’inverno nella steppa ed è un po’ più strutturato, adatto a borse, astuccio, accessori per capelli… Infine, il cotone rosso-giallo e il cotone blu-bianco, dai grandi fiori, sono più spessi e perfettamente adatti a borse e accessori grandi.
Comprati appunto a Mosca durante un viaggio di studio linguistico di mio marito, hanno i colori e i motivi tipici russi. Ricordano i foulard delle donne e hanno un leggero tocco di esotismo, pur avendo colori discreti.
Nelle foto, le stoffe con una matriosca, la facciata della manifattura e il banco di taglio delle stoffe e la Piazza Rossa di Mosca. Qui la selezione di stoffe disponibili.



African Prints









Il continente africano possiede una ricca tradizione tessile. Nel corso degli anni, grazie a parenti e amici, ho ricevuto tante stoffe diverse, sempre colorate. Ve ne parlo un po’.
Storia wax
Pagne
Uniwax – Woodin (Côte d’Ivoire, Ghana)
Shweshwe (Sudafrica)
Batik (Panafrica e Tanzania Luca)